Dagli “abusivi” del presidio OM
Om Carrelli, Golden Lady, Romi Sandretto, Ciccolella Holding, Ambrosia Bisceglie, Telcom Ostuni e tante altre lotte necessitano di una soluzione concreta. Ci stiamo accorgendo che il dispotismo del mercato e la gestione tecnico-amministrativa di queste vertenze non ci portano da nessuna parte. Dobbiamo iniziare a praticare idee “fuori mercato“, che sia la riappropriazione della fabbrica, l’esproprio o la cessione della proprietà per una gestione operaia e di cooperazione dell’attività aziendale, che risponda ai bisogni dei lavoratori e della cittadinanza, e non all’avidità di multinazionali e banche.
Mentre la Kion-Om tramite lettere e giornali rivendica un “diritto formale” ma poco sostanziale – quello di essere proprietaria dei carrelli e dei macchinari che noi abbiamo prodotto e maneggiato – gli “abusivi del presidio” davanti ai cancelli della fabbrica aumentano e rafforzano le proprie ragioni. Infatti ringraziamo il collettivo Led di Giovinazzo per il contributo che va a rimpinguare la cassa di mutuo soccorso e resistenza grazie al quale abbiamo riorganizzato il presidio, con un gazebo più resistente insieme ad un generatore per affrontare con più forza e convinzione i prossimi mesi davanti ai cancelli. Abbiamo potuto farlo grazie agli oltre 2000 euro di contributi versati da “semplici” lavoratori, studenti, cittadini nella cassa di Mutuo socccorso, costituita appena un mese fa.
Questa sera – 31 agosto – dalle 19 stiamo organizzando una “notte bianca“.
Magari è l’occasione per venire a vedere quella che sta diventando la nostra seconda casa, un luogo di strada aperto e solidale dove si lotta per il diritto al lavoro e alla propria dignità. Un luogo dove ci si organizza collettivamente per fare i turni, bloccare i tir del padrone avido di denaro e ignorante di umanità. Un luogo dove la rabbia e i sacrifici che stiamo facendo, il più delle volte si trasformano in socialità, in un progetto comune da continuare a portare avanti e preservare con orgoglio!
Vi aspettiamo…