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Vertenza Ciccolella: cancellato l’art. 18

ottobre 21, 2013

Licenziamenti illegittimi alla Ciccolella: il giudice del Lavoro lo conferma ma impone la monetizzazione

OM1

Primi effetti nefasti della famigerata riforma Fornero (legge 92/2012) che ha cancellato, di fatto, l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori rendendo più agevole – per le aziende “corsare” – i licenziamenti collettivi.
17 mensilità: questo è il “valore” – stabilito dal Giudice del Lavoro di Foggia – di un licenziamento illegittimo riguardante ben 35 lavoratori del sito di Candela perché “non conforme alle procedure” della legge 223/91 (quella sulla mobilità).
Visto il precedente è lecito aspettarsi un esito analogo per la vertenza (partita con molto ritardo e dopo una esplicita denuncia dell’USI-AIT Puglia che aveva offerto il patrocinio legale gratuito) che coinvolge i lavoratori di Terlizzi e Molfetta. Il tutto mentre – come avevamo abbondantemente previsto – sulla vicenda Ciccolella è calato un silenzio tombale e dall’agenzia Reuters apprendiamo che Il Cda di Ciccolella ha approvato un’operazione di riassetto societario che riguarda l’affitto di ramo d’azienda della partecipata G.C. Partecipazioni relativo ai siti di Molfetta, Terlizzi e Melfi, a una società semplice correlata denominata Floricoltura Ciccolella.
Il progetto si inserisce nell’ambito di un più ampio disegno che mira a semplificare la struttura delle controllate italiane con l’obiettivo di focalizzare il business sul sito di Candela opportunamente “potato” di personale in esubero per farne un’area a maggiore ritorno economico finalizzata all’ottenimento di una riduzione dei costi e di una maggiore snellezza gestionale.
Con lessico comprensibile questo significa che i siti produttivi di Molfetta, Terlizzi e Melfi sono dismessi in quanto considerati “rami secchi” non più funzionali all’accumulazione capitalistica dei Ciccolella e soci.
A questo punto vien da chiedersi: è opportuno giocarsi tutte le chance per ottenere una vittoria di Pirro (in tribunale)? Non sarebbe più logico (e vincente) mobilitarsi per cancellare la “porcata” Fornero?

OM1

UNIONE SINDACALE ITALIANA Puglia

From → anarcosindalismo

One Comment
  1. sono PORCELLI eMANUELE,ORMAI EX LAVORATORE DEL GRUPPO CICCOLELLA,UNITAMENTE AD UN CENTINAIO DI COLLEGHI,DAL PRIMO GENNAIO 2013 SONO STATO LICENZIATO…IN UN VIDEO DA ME POSTATO SU FB E SU YOU TUBE,DENUNCIO IL SILENZIO DEI MEDIA(SONO SUL LIBRO PAGA DELL’AZIENDA);LA REGIONE PUGLIA SI è LAVATA LE MANI E SI è DILEGUATA…LE PARTI SOCIALI(I TRE CONFEDERALI PRESENTI IN AZIENDA)SONO LETTERALMENTE FUGGITI,SENZA LASCIARE TRACCIA…C’è STATO UN ECCIDIO DI MASSA,CON OCCULTAMENTO DEI CADAVERI

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