ALE’ …
ATENEO LIBERTARIO ETNEO
Anno Secondo, 2013/14
Il primo anno fu quello del sondaggio: e il sondaggio andò a meraviglia.
Un luogo del libero scambio di saperi, non solo è possibile a Catania: è persino richiesto da molti.
Il primo anno fu quello della conoscenza: e la conoscenza fu ricca di sorprese.
Farci conoscere quali libertari, antidogmatici ed antiaccademici; conoscere individui disposti a condividere i propri saperi, con leggerezza e passione (sì, possono stare insieme…).
Il primo anno fu quello del Coppola: meglio di lì non si poteva.
Il secondo anno sarà sempre al Teatro Coppola: non c’è altro posto dove potrebbe stare.
Perché libertarie sono le motivazioni che hanno spinto ad occupare quello spazio; perché libertarie sono le esperienze che hanno riempito quello spazio; perché libertaria è l’autogestione in quello spazio.
Il secondo anno sarà quello della diffusione: in quantità e qualità della partecipazione.
Il secondo anno sarà quello della continuità: le iniziative saranno anticipate e seguite da interventi sul nostro profilo facebook (basta digitare Ateneo Libertario e leggere, e scrivere); e inviteremo gli individui interessati a costituire gruppi di lavoro (fluidi, non ingessati) che diano un seguito, in piena autonomia, alle iniziative nella città.
Il secondo anno di Ateneo Libertario Etneo, che chiameremo confidenzialmente Alè, partirà subito.
Il 2 novembre apriremo con un concerto della band di Alessio Lega, compagno di tante lotte sociali che poi diffonde con le sue canzoni.
Il 20 novembre, il sociologo Orazio Maria Valastro tratterà del racconto di sé con testimonianze di alcuni partecipanti ai laboratori che da qualche anno promuove in città.
L’11 dicembre lo storico Natale Musarra, curatore dell’archivio degli anarchici siciliani, illustrerà i suoi recenti studi sulle origini della mafia, prendendo spunto da I mafiusi della Vicarìa, opera teatrale del 1863 di Rizzotto e Mosca.
Il 3 gennaio, l’antropologo Emanule Amodio, dell’Università di Caracas, tratterà della sua quarantennale esperienza tra i nativi dell’America del Sud, soffermandosi sui valori di scambio ed il concetto di moneta presso quelle popolazioni.
Il 30 gennaio, Antonio Di Grado, docente di letteratura italiana presso l’Università di Catania, si occuperà di anarchismo e cristianesimo, da Lev Tolstoj a Simone Weil, soffermandosi sui tratti libertari della figura di Cristo.
Alè proseguirà sino a maggio 2014 programmando i seguenti incontri:
Cesare Basile e Aldo Migliorisi si occuperanno della realizzazione polistrumentale della maratona esecutiva (20 ore circa) di Vexations di Erik Satie che ha avuto soltanto due edizioni in Italia (l’ultima nel 1989). L’esecuzione sarà accompagnata da letture di brani, installazioni e proiezioni.
Paolo Finzi si occuperà del pensiero libertario di/in Fabrizio De André, per il quale A – Rivista Anarchica, di cui Finzi è redattore dalla fondazione (1971), ha costituito un punto di riferimento. Di e sul cantautore genovese Finzi ha prodotto, dopo la morte di Fabrizio, un dossier e alcuni CD e DVD che saranno presentati nella serata, tra cui uno sui Rom.
Res Publica Temporanea, formazione di performers, installatori, artisti visivi, autori di molte incursioni urbane catanesi, presenterà, secondo il proprio vivacissimo stile, una serata dedicata alla street art.
Enrico Ferri, docente di filosofia del diritto presso l’Università Roma 3, citato come uno dei massimi studiosi di Max Stirner, parlerà del filosofo tedesco e dei suoi rapporti con Karl Marx e con i componenti della sinistra hegeliana.
Graziana Maniscalco e Nino Romeo, proporranno, in forma di spettacolo, la riduzione de L’unico e la sua proprietà di Max Stirner, in continuità con il progetto Teatro/Anarchia/Rivoluzione: per una drammaturgia del pensiero, realizzato a Catania nel 2005.
Alè sarà inoltre: presentazione di libri, mostre ed incontri tematici, proiezioni, cene sociali.
Ogni serata sarà preceduta da aperitivo.
info e contatti
Telefono 327 204 5501
email : ateneolibertarioetneo@gmail.com
web: http://ateneolibertarioetneo.org