Sostieniamo Raffaele!
La prima udienza del ricorso svolta oggi (19 agosto) presso la sezione del lavoro del tribunale di Milano intentato da Raffaele contro il suo licenziamento, si è conclusa con un nulla di fatto. Gli avvocati dell’azienda ospedaliera hanno escluso qualsiasi ipotesi di reintegro del lavoratore, prevedendo solo una conciliazione di tipo economica che ovviamente è stata rifiutata.
Scalpore ha suscitato la notizia dell’utilizzo da parte dell’azienda (del tutto fuori luogo ed estraneo a qualsiasi procedura e rispetto della privacy) di un’azione che sarebbe stata intentata da un agente della PS nei confronti di Raffaele per uno screzio che sarebbe avvenuto nel corso della grande assemblea generale tenutasi il 29 gennaio 2014, al fine di accreditare la tesi del pericoloso mostro da sbattere in prima pagina.
L’udienza è stata aggiornata al 27 agosto alle ore 15.00.
Continua intanto il presidio permanente nello spazio antistante la sede sindacale con la raccolta di firme a sostegno di Raffaele (sono state protocollate per ora ben 1096 firme) e del suo sciopero della fame entrato nella sua decima giornata e per denunciare l’utilizzo inconsulto e terroristico delle armi disciplinari nei confronti dei delegati sindacali.
Il Comitato per il reintegro di Raffaele vi terrà informati sul programma delle iniziative a invita chi può a venire presso il presidio permanente situato a fianco della sede sindacale del San Paolo.
USI Sanità San Paolo