#Accordoporcata 10 gennaio 2014: USB si adegua
E’ ufficiale. USB ha, definitivamente, “calato le braghe” in merito al “pacco” del 10 gennaio 2014 sottoscritto da Confindustria e sindacati “complici” dando mandato (…)”all’Esecutivo nazionale di inviare, valutando tempi e modalità, l’adesione formale all’Accordo del 10 Gennaio (…)”.
Il motivo “sbandierato”? Ce lo chiedono gli iscritti (!?) con queste (testuali) parole: (…)”prendendo atto della pressante richiesta di migliaia lavoratori, iscritti e delegati sindacali USB di non abbandonare il presidio sindacale nelle fabbriche e nei posti di lavoro (…)”.
Una posizione, per carità, legittima ma – con le elezioni RSU alle porte (11-12 giugno p.v.) – sarebbe come credere a … Babbo Natale.
Ora i lavoratori “ribelli” – attraverso l’autorganizzazione diretta gestita dal basso ed il boicottaggio delle elezioni sindacali – dovranno cavarsela da soli.
Come hanno sempre fatto … in realtà.
Ecco il comunicato ufficiale con il quale il sindacato “di classe” (sic) comunica la resa ad iscritti e simpatizzanti.
USI-AIT Puglia