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Sig. Landini ti scrivo …

giugno 28, 2013

Ovvero: UN GRUPPO DI OPERAI FIAT CNH MODENA SCRIVE UNA LETTERA APERTA AL SIG. LANDINIin attesa di riscontro noi la pubblichiamo. Redazione.

libera
Come avevamo detto, chiaro e tondo, questo “sciopero” in Fiat senza il coinvolgimento capillare e l’organizzazione nelle fabbriche degli operai, e con una piattaforma inconcludente e pessima che chiede di “estendere la cassa-integrazione” non si và da nessuna parte, anzi lascia spazio al padrone e ai suoi servi per crumirare allegramente, in quanto non chiede nemmeno aumenti salariali e una lotta seria alle condizioni capestro che ci impongono in fabbrica, addirittura NON DICE NULLA SUI LICENZIATI POLITICI.
La Conferma viene anche dalla stessa manifestazione a Roma che non incide minimamente a spostare i rapporti di forza tra operai e padroni alla fiat, una passeggiata tra le vie del centro in mille persi tra i turisti e i bottegai che addirittura “protestano contro” una scampagnata effettivamente inutile. Sorvoliamo poi sugli incontri istituzionali con Boldrini e Zanonato, il parlamento ormai un nauseante covo di affari, di corruzione, dei padroni.

libera

Noi Non dimentichiamo sig. Landini il pompieraggio eseguito la scorsa settimana al picchetto degli operai di Pomigliano, dove lei si e’ particolarmente distinto nell’abbandonare seduta stante, con semplice ordine di ripiegare, voltando le spalle, alle 6.15 del sabato comandato 22 giugno 2013, a tutti gli operai li’ presenti che volevano bloccare lo stabilimento, lasciandoli soli alla merce’ della polizia…cioe’ della Fiat.
Gli Operai stanno pagando cara queste lotte per finta e veri tradimenti, in Fiat particolarmente.

libera

Non sono gli operai che non stanno rialzando la testa, abbiamo già iniziato a mandare all’inferno i sindacati cisl-uil-fismic-ugl ad alta voce, il “problema” siete anche voi che contribuite a tenerci sottomessi perchè né nel merito né sul metodo siete degni di rappresentarci, lo vediamo nei comportamenti di sfiducia negli operai, che è sfiducia nella forza degli strati bassi, dei vostri “delegati” o ex, quotidianamente in fabbrica, ma lo vediamo anche nella piattaforma “ecocompatibile” della fiom nazionale, dove non c’e’ un centesimo di richiesta ai padroni.
Inoltre sig. Landini chiedi alle forze politiche e alla Fiat i “contratti di solidarieta’” che significa, di fatto, lavorare 4-6 ore al giorno con salari gia’ da fame da 1200 che arriverebbero lavorando agli 800-900 lasciando intatti i profitti che Fiat lautamente intasca in piena crisi, col nostro sudore e sangue. La solidarieta’ e’ col padrone questa e’ la verita’.
Per adesso ti togliamo la delega a “trattare” in fabbrica, e te lo stiamo gia’ dimostrando, a Roma saranno venuti si e’ no da tutto il gruppo Fiat ( 89.000 addetti dal sito fiat in italia), 500 “operai“, in compagnia di fedelissimi funzionari tuoi…
Ricordati che gli operai Fiat non sono dei tuoi burattini da usare a piacimento per richieste di ritornare a tavoli e tavolini dove siete momentaneamente esclusi, nelle tue proposte non c’e’ nulla per gli operai, e non c’e’ nessun percorso di Lotta per raggiungere i nostri interessi di classe cosi’ tanto calpestati dai padroni. Infine parli di “investimenti” come se il padrone della fiat fossi tu. Allora visto che non c’e’ niente per migliorare la condizione operaia o per lottare, non siamo venuti alla tua “scampagnata” e domani scioperiamo di nuovo contro i sabati comandati…
GRUPPO DI OPERAI FIAT CNH
MODENA 28 GIUGNO 2013.

From → anarcosindalismo

One Comment
  1. Salve, leggo con attenzione questo articolo che collocato nel contesto in cui tutti ci troviamo; me compreso, anche se non operaio FiAT è molto significativo serio ammirabile. Anche nella nostra realtà NOI operai di Pisa stiamo assistendo al disfacimento palese delle nostre forze Sindacali, che continuano imperterriti a sostenere cause senza senso, continuano ad intimidirci come se fossero loro stessi IL PADRONE.
    Noi del nostro stabilimento siamo stanchi di vedere ” impotenti” quelle facce sulle quali per anni abbiamo deposto fiducia. NOI VOGLIAMO AGIRE VOGLIAMO che questo sistema sindacale non più efficiente, muoia e ceda il posto a forze nuove, UOMINI VERI non burattini (politicanti).
    Io ed un piccolo gruppo di colleghi di turno stavamo analizzando un metodo che potesse in qualche modo ” ESTIRPARE” quei personaggi dalle loro sedie. Creare un sindacato forte con il quale l’ Azienda può difendersi ad armi quasi. A me un delegato sindacale che parla come se fosse lui stesso il PAdrone mi fa davvero schifo Ma purtroppo non abbiamo ne’ basi ne’ esperienza nel campo ed avremo bisogno di aiuto, persone preparate che ci indirizzino verso il ” bivio”. UNA RSU che da quasi due e più a questa parte,
    non è in grado di dirci o di fare accordi positivi. SONO SCONCI, tutto peggiora.. ALLORA mi chiedo come posso fare a contattare qualcuno di VOI colleghi e spiegare anche la nostra situazione?
    MI auguro che questa mia arrivi e che abbia un riscontro confortante. NOI NON LI VOGLIAMO I VENDUTI… Pasquale

    HELP amici HELP

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